venerdì 21 novembre 2014

Soggiorno didattico a Pracatinat


Ciao a tutti!
Oggi vogliamo raccontarvi la nostra fantastica esperienza di classe a Pracatinat!
Tutto è cominciato il 29 ottobre, quando siamo partiti per il nostro magnifico soggiorno in montagna. Arrivati all’albergo abbiamo visitato la struttura e i dintorni.
Dopo aver consumato un ottimo pranzo sono cominciate le attività con l'educatore Davide. All' inizio ci ha dato tre foglietti e un pennarello ciascuno, dopodichè abbiamo iniziato la camminata.
Ad un certo punto ci siamo  fermati, Davide ha dettato la parola ‘intelligenza’e noi abbiamo dovuto scrivere le prime due parole che ci venivano in mente rispetto alla parola data. Poi siamo arrivati al forte di Fenestrelle che è il secondo forte più lungo al mondo. Lì ci ha dato la seconda parola: ‘consumare’.
In seguito siamo arrivati fino ad un grande prato verde, “PRA-CATINAT”, dove abbiamo potuto ascoltare la natura.
Alla fine siamo tornati in albergo dove ci ha dato la parola ‘sostenere’. Poi ha aggiunto la parola ‘casa’ e ci ha diviso in quattro gruppi ognuno dei quali doveva scegliere dieci-quindici parole dai fogli, costruirne una mappa concettuale e poi trovarne il significato.
Il giorno dopo abbiamo esposto i cartelloni come risultato e poi siamo partiti per una lunghissima camminata fino al caratteristico rifugio del Selleries. E’ stata faticosa, ma ne è valsa la pena perché ci siamo divertiti tanto.
Chi voleva poteva andare a vedere il magnifico lago Laus. Siamo andati in pochi. Una parte del lago era all’ombra, quindi ghiacciata e noi ci siamo divertiti a romperla.
Il terzo ed ultimo giorno abbiamo fatto le valigie, poi abbiamo passeggiato nei boschetti lì vicino chiacchierando e giocando, prima di salire sul pullman e tornare a Torino…
E’ stata una gita meravigliosa ed emozionante dalla quale abbiamo tratto una conclusione importante: “La natura è una cosa fantastica, misteriosa e affascinante, ma per continuare ad osservarla bisogna farne tesoro, senza sprecare i beni che ci offre; dobbiamo consumare consapevolmente."

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UN ALTRO PUNTO DI VISTA

L'esperienza della 2^D è iniziata quando ci siamo messi in viaggio per PRA-CATINAT, durante il percorso, io e i miei compagni di classe non vedevamo l'ora di arrivare ed iniziare qualche attività. Arrivati, siamo piombati nelle camere per disfarsi la valigia e poi siamo scesi in una saletta, abbiamo preso delle sedie e le abbiamo messe in cerchio. In quel momento ci aspettava l'educatore Davide che ci fatto fare un gioco di presentazione e una piccola attività, poi siamo usciti e ci siamo messi in cammino fino al forte di Fenestrelle dove abbiamo avvistato un camoscio! La sera abbiamo fatto la camminata notturna sotto le stelle, per sentire i versi dei cervi, dopo questa passeggiata, tutti eravamo stanchi morti!
Il giorno successivo, la sveglia ce l'ha data la prof.Canonico alle 7.15 perché la colazione era prevista per le 8.00. Al mattino, dopo una  breve attività, presso le 10.00 siamo partiti per una lunga escursione fino al rifugio Selleries,  che si trova nel parco naturale Orsiera-Rocciavre`a 2023m di altitudine. Una volta arrivati al rifugio, abbiamo mangiato il pranzo al sacco e alcuni dei nostri compagni di classe,  hanno proseguito il cammino fino al lago Laus. Il gruppo che non è andato ai laghi, è arrivato all'albergo verso le 17.00 mentre il gruppo dei laghi è arrivato verso le 17.45. A sera, invece della camminata notturna, abbiamo visto il film "Hugo Cabret" poi abbiamo preparato le valigie e, finalmente, siamo andati a dormire.
L'ultimo giorno ci siamo ritrovati, per l'ultima volta, in saletta dove Davide ci ha fatto fare l'ultima attività e poi abbiamo fatto una piccola passeggiata al forte di Fenestrelle dove ci siamo fermati facendo una riflessione su come ci è parsa la gita a PRA-CATINAT.
Tornati all'albergo,  abbiamo pranzato, poi, abbiamo passato un po'di tempo in sala giochi e, alle 16.00, purtroppo siamo dovuti partire per tornare a Torino.

giovedì 6 novembre 2014

AL PLANETARIO

Venerdì 17 ottobre Alessia ed io, insieme ad altri compagni di classe, siamo andati al PLANETARIO di Pino Torinese dove abbiamo potuto imparare molte cose sui pianeti e lo spazio che ci circonda.
Abbiamo fatto diversi giochi educativi tra  quali uno ci ha colpite molto : vi era una cupoletta di vetro all'interno della quale vi era uno strano liquido.  A fianco erano presenti diversi tasti che ti permettevano di far mutare forma al liquido nero. Era davvero affascinante e ci ha aiutati a capre il principio dei campi magnetici che si attivavano (all''interno della piccola cupola) ogni volta che un tasto veniva premuto.      
Nel corso della serata abbiamo potuto assistere alla conferenza del famoso astronauta Guidoni che ha  accontato la sua esperienza sulla base spaziale.
“ La settimana prima della partenza con lo Shuttle è una settimana davvero dura: gli astronauti vengono  essi in isolamento per abituarli. Sono stato due settimane sulla base spaziale e mai mi sono annoiato. Nello spazio tutte le pareti possono essere sfruttate poiché, in assenza di gravità, non c’è un solo  avimento ma appunto tutta la stanza. Inizialmente è molto difficile restare nella base poiché, molto  pesso, ci diamo spinte esagerate ed andiamo a sbattere sulla parete opposta, perfino dormire può sembrare un’azione complicata, infatti si dorme in sacchi a pelo appesi ad una parete. Per quanto riguarda l’ossigeno l’aria viene depurata costantemente : l’ anidride carbonica viene sottratta e sostituita da ossigeno.”  
In fine abbiamo assistito ad uno spettacolo intitolato “I BUCHI NERI”. Aveva una grafica favolosa e spiegava che la nostra galassia finirà in un macro buco nero già presente al centro di essa (ma accadrà tra milioni di anni quindi per noi non c’è pericolo!).
E’ stato molto divertente ma soprattutto molto facile da capire,  è un esperienza che consigliamo a tutti.