venerdì 27 novembre 2015

Un gioco: Cyber Jungle

La settimana scorsa il nostro insegnante di italiano, durante una delle sue lezioni, ci ha fatto vedere un gioco e ci ha dato il consenso per scaricarlo sul tablet.
Quest'applicazione si chiama Cyber Jungle, ed è stato progettato dall'Istituto Superiore Mario Boella.
L'app è divisa in tre livelli anche se per ora si possono usare solo i primi due, dato che il terzo non è ancora attivo. È simile al famosissimo gioco da tavolo "Monopoly", ed e' costituito da un tabellone di gioco  di forma quadrata, diviso in ventisette caselle. Lanciando un dado virtuale si avanza e in ciascuna casella bisogna rispondere ad una domanda legata al cyber bullismo e alla sicurezza in rete. Il suo scopo è misurare la conoscenza e la consapevolezza nell'uso delle tecnologie. Ci sono però delle "caselle cattive" (dovrebbero essere quattro) che ti tolgono vite, punti o secondi. Quattro sono  i minuti a disposizione per completare un giro del gioco. Rispondendo correttamente ad una domanda, si ricevono dei punti. Se invece la risposta è sbagliata i punti vengono  tolti oppure il tempo a disposizione diminuisce. Se ti piace questa applicazione vai su Play Store per scaricarla gratuitamente!

sabato 24 ottobre 2015

I 70 anni della Carta dell'Onu

UNA BREVE INTRODUZIONE...
L'Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU, è un’organizzazione intergovernativa a carattere internazionale.
L'ONU venne fondata con una conferenza internazionale apertasi il 25 aprile 1945 a San Francisco e conclusasi il 26 giugno con la firma dello Statuto delle Nazioni Unite da parte di 50 Stati. Lo Statuto entrò in vigore il 24 ottobre, dopo la ratifica da parte dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e della maggioranza degli altri Stati firmatari, così sancendo l'effettiva nascita dell'ONU.
Ad oggi ne fanno parte 193 Stati.

IL MONDO SI ILLUMINA DI BLU
Dal Museo dell’Ermitage in Russia alle grandi piramidi di Giza in Egitto, dalla Statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro all’Empire State Building di New York, passando per la Mole Antonelliana di Torino, oltre 250 tra monumenti, chiese, templi, musei e altri siti rappresentativi in più di 65 paesi del mondo si illumineranno di blu: il colore ufficiale delle Nazioni Unite. Si celebrerá infatti il 70° anniversario dell’organizzazione che ricorre sabato 24 Ottobre.
Seguendo la linea del fuso, la celebrazione inizierà in Nuova Zelanda per poi spostarsi in Australia con l’illuminazione del Teatro dell’Opera di Sydney al tramonto; da lì un’onda di colore blu ONU attraverserà paesi e continenti con l’illuminazione progressiva dei vari siti che in tutto il mondo prendono parte a questo evento internazionale.

lunedì 5 ottobre 2015

La notte dei ricercatori

Venerdì 25 ottobre, insieme a Lorenzo e Lele, siamo andati alla notte dei ricercatori.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore contribuendo ad accrescere nei cittadini la consapevolezza dell’importanza che oggi riveste la ricerca scientifica per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della società.
La prima tappa è stata nell'area farmaceutica dove abbiamo potuto osservare vari tipi di creme e testare le loro qualità; come ad esempio le varie caratteristiche di due miscele differenti, la loro lucidità, freschezza, setosità e spalmabilità. Dopodiché l'esperta ci ha proposto di compilare un test, nel quale avremmo dovuto segnare con una crocetta a quale crema corrispondesse la descrizione data. Come ultima esperienza, divertente anche se non molto scientifica, abbiamo colorato con dei coloranti delle creme neutre.
Girovagando in cerca di altri stand interessanti abbiamo notato una folla e ci siamo avvicinati per vedere cosa stesse succedendo.
C'era una vasca larga un metro riempita di amido di mais e acqua; è una miscela liquida che al contatto fisico diventa solida e si era creata una lunga fila per poterci correre sopra. Arrivato  il nostro turno, un asistente ci ha regalato la maglietta della Notte dei Ricercatori e, dopo averla indossata, uno alla volta abbiamo corso sopra l'amido di mais sporcandoci i piedi.
Anche se non faceva parte nel repertorio della Notte dei Ricercatori, ci siamo fermati a vedere un artista di strada che si esibiva in uno spettacolo circense. Si chiamava Marcos e veniva dall'Argentina e ci ha strappato un bel po' di risate.
Come ultima tappa del nostro percorso ci siamo avviati allo stand dedicato al DNA e alla genetica.
siccome era ora di andare a casa abbiamo fatto fare l'esperimento solo a lele, gli hanno detto di schiacciare i pezzetti di pomodoro e dopodiché aggiungerci un po' di acqua tiepida, del succo di limone e un po' di detersivo per piatti.
Lele ha messo il composto ottenuto dentro a un filtro per caffè e la specialista ha ricavato dal liquido del pomodoro il suo DNA. Infine hanno dato a ciascuno di noi dei fogli dove si poteva costruire il modellino del DNA, uno con le istruzioni e uno con le informazioni inerenti alla genetica.
Per finire la serata ci siamo recati allo stand informazioni dove regalavano dei braccialetti luminosi e dei palloncini.
Ci siamo divertiti molto e abbiamo scoperto tante nuove curiosità.

lunedì 28 settembre 2015

Buon anno!

Cogliamo l'occasione per augurare con i Peanuts un buon anno scolastico ai ragazzi della 3°D e per lasciar loro un link dedicato alle attività di orientamento.
Sono le risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte per informare al meglio i ragazzi nella scelta della scuola superiore.
Ne riparliamo in classe!
I Prof!

venerdì 3 aprile 2015

Visita all'istituto nazionale di ricerca metrologica

Martedì 17 marzo ci siamo recati allo studio di metrologia, meglio conosciuto come Inrim: Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica
La nostra guida ci ha mostrato prima una presentazione su come é formato il tempo. Poi siamo andati al piano di sopra per vedere delle mappe sui vari tipi di orologi, dalla loro nascita, fino ad oggi (a fine lezione ci hanno mostrato anche come saranno gli orologi nel futuro). Ci hanno mostrato poi una stanza dove c'erano orologi che segnavano l'ora italiana e quella di base, ovvero l'ora inglese, del meridiano 0° di Greenwich. Quest'istituto è collegato con la RaiRadio, ovvero la radio della Rai, infatti l'ora esatta è fornita proprio dall'Inrim.
Dopo siamo andati in un'altra stanza, dove ci hanno fatto vedere delle slide che parlavano della luce.
La guida all'inizio ci ha fatto vedere una luce che attraversava una lente o un prisma e ci ha fatto notare che sul muro rifletteva un fascio di luci colorate. Dopo ci ha spiegato che questo fascio non é formato solo dai colori che noi riusciamo a vedere ma anche da altri, a noi totalmente invisibili.
Ci hanno mostrato infine un laser, molto potente; infatti alcuni di noi hanno gonfiato dei palloncini che, avvicinati al laser, scoppiavano.
La guida ha spiegato che questo era poco più potente di una sigaretta ma, a laser spento, il muro sul quale si rifletteva era pieno di piccoli fori!

domenica 1 marzo 2015

Tutti a pattinare

Il giorno 15/02/2015, Noemi ed io, siamo andate a pattinare al Palaghiaccio Tazzoli. Abbiamo iniziato alle 15:30, e terminato alle 19:00.
Per noi era la prima volta, ma nonostante ciò, ci siamo subito ambientate e molto divertite.
Abbiamo fatto un paio di cadute naturalmente, ma dopo poco ci siamo staccate dal mancorrente e iniziato a pattinare nel centro pista. Intorno a noi vedevamo moltissime bambine piccole pattinare ed erano bravissime: salti in aria, piroette e tante trottole. Mentre noi sapevamo a malapena stare in equilibrio!
La pista da ghiaccio era grandissima, c’era musica alta e tante persone che erano pronte a sostenere una tua caduta con un “oops..attenta!”.
Dopo un paio di ore iniziavano a farci male i piedi e le ginocchia, e, dato che non abbiamo resistito alla tentazione di un buon odorino di brioches calde appena sfornate, ci siamo tolte i pattini e abbiamo mangiato uno di quei buonissimi croissant al cioccolato. Alla fine di questa breve sosta, abbiamo indossato di nuovo i pattini e siamo tornate in pista. E’ stata dura ma alla fine siamo uscite soddisfatte e con l’intenzione di ritornarci.

domenica 18 gennaio 2015

Una nuova app per mappe concettuali!

Prima delle vacanze natalizie abbiamo scoperto un’applicazione per fare mappe concettuali che abbiamo scaricato e testato. Si tratta di WeCollabrify. L'app si è dimostrata molto funzionale sia per l'estrema facilità nel creare mappe sia perché si ottengono lavori semplici ma graficamente graziosi. Inoltre tutte le volte che i professori ci assegnano lavori di gruppo e dobbiamo incontrarci per organizzare il lavoro l’applicazione possiede interessanti funzionalità di condivisione che ci aiutano a lavorare con gli amici e i compagni di scuola!
Per provare potete cercarla e scaricarla dal PlayStore o oppure cliccando WeCollabrify.