venerdì 29 gennaio 2016

Serata al Regio

Il balletto "Onegin", che abbiamo visto l'11/12 al Teatro Regio, è stato molto interessate. Sinceramente pensavamo di annoiarci all'inizio, conoscendo più o meno il balletto classico e i suoi tempi lenti, ma poi ci siamo tutti ricreduti! Infatti lo spettacolo narrava di Onegin, questo giovane per niente grato alla vita, che ha sprecato la gioventù a fare il riccone arrogante. La storia era ricca di colpi di scena: crudi omicidi, spaventosi incubi e soprattutto balli. Balli di corte, balli di campagna o balli moderni, poco importa, ma ogni passo suscitava tante emozioni. Le musiche erano classiche, del compositore P. I. Cajkovskij, e infondevano una sensazione di tranquillità e serenità, ma anche rockettare, e queste erano molto ritmate, facevano venir voglia di ballare anche a noi! E a proposito di ballerini... erano bravissimi! Ma non come quando vedi una persona ballare in modo mediocre e gli dici che è bravo per fargli piacere: questi erano bravi sul serio! Le ragazze danzavano in modo deciso e aggraziato, e anche i maschi non scherzavano. Le interpretazioni di gruppo erano incredibili e quando i singoli rimanevano sul palco saltavano e volteggiavano in modo sublime! In punta di piedi riuscivano a farci arrivare delle emozioni che non riusciremmo a provare neanche guardando un film d’azione. Un’altra cosa che abbiamo apprezzato è stata l’ambientazione moderna, poco utilizzata per balletti o opere, ma molto ad effetto. Essa permetteva infatti agli spettatori di immedesimarsi al meglio nella storia. Un altro aspetto molto positivo era la perfetta fusione tra musica, luci, effetti di scena e di movimenti dei ballerini sul palco che ha reso la visone più piacevole ed ha aggiunto un pizzico di magia ad ogni scena. Le scenografie erano pazzesche perché, anche se sempre uguali riuscivano sempre a creare un'atmosfera diversa. Tornando alla vicenda; ognuno di noi ovviamente ha avuto un personaggio o una scena preferiti, per motivi molto diversi gli uni dagli altri. A proposito di questo abbiamo notato una cosa confrontandoci alla fine dello spettacolo: entrando nel vivo della storia, viene un po' da "tifare" per un personaggio in particolare, e noi per esempio tifavamo per Tatjana, perchè ci dispiaceva un sacco che fosse stata rifiutata in quel modo dal suo amato! Quindi concludiamo col dire che il balletto non è una cosa riservata solo alle signore di una certa età, ma è anche per ragazzi come noi, che discutono ogni giorno su quale sia la musica migliore, o fanno a gara a chi ricorda meglio le parole della canzone del momento, senza sapere che prima di tutto questo ci fossero altri tipi di musica, senza conoscere davvero il significato di 'classico', senza neanche considerare l'idea di staccarsi un po' dalla Playstation o dall' Xbox e andare a teatro a provare delle vere grandi emozioni!