lunedì 9 maggio 2016

Musica e disabilità

Ogni anno la nostra scuola sceglie un tema comune a tutte le materie, su cui basare gli argomenti da trattare nel corso del periodo scolastico. L’argomento di quest’anno è stato “le frontiere”. Il nostro docente di musica ha dunque sfruttato questo tema comune per collegare tutti gli argomenti studiati all’interno della sua materia. Il principale punto trattato è stato il rapporto tra la musica e la disabilità. Questo ci ha interessato molto, poiché ci ha permesso di conoscere storie di molte persone che, nonostante le difficoltà, hanno realizzato i propri sogni (principalmente in ambito musicale). Abbiamo discusso in classe dei principali musicisti, protagonisti assoluti di questo tema, concentrandoci su alcuni di essi, fra cui: Thomas Quasthoff, Michel Petrucciani, Ezio Bosso, Stevie Wonder, Ray Charles e Lennie Tristano. Questi artisti sono molto diversi fra loro, ma ci sono due cose che li accomunano per certo: la prima è la malattia, quella cosa che non passa inosservata, ciò che li costringe a vivere in un modo distinto dal nostro e questo non cambierà mai, indipendentemente dalla loro volontà. La seconda, invece, è quella che la maggior parte delle persone non riesce a riconoscere a prima vista, è l’aspetto della vita di questi artisti che rimane purtroppo offuscato dai pregiudizi e dall’indifferenza, ma che rende queste persone semplicemente uniche: la passione per la musica. Infatti loro non hanno scelto come nascere, ma hanno scelto come vivere. Potevano arrendersi, rassegnarsi ed essere sconfitti dalle barriere che la malattia gli aveva imposto invece hanno deciso di lottare e andare avanti, continuando a credere in se stessi. Ecco perché questo argomento ci ha così tanto appassionato. Perché ci ha fatto capire che i limiti non sono altro che dei muri, all’apparenza invalicabili, che in realtà ci spronano ad andare avanti, nonostante le difficoltà che la vita ci riserva lungo il cammino. Un esempio eclatante sono questi artisti, che hanno raggiunto un successo mondiale grazie alla loro forza di volontà, al loro incredibile talento, ma soprattutto al loro amore per la musica, che li ha portati in vetta. Infine, una delle cose che ha permesso loro di crescere sia come musicisti, ma soprattutto come persone, è stato l’appoggio riconosciutogli nel corso della loro carriera, che li ha spinti ad oltrepassare i limiti.

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