lunedì 30 maggio 2016

Sport e disabilità


Il giorno 9 dicembre alle h.9 insieme ai nostri compagni e ai professori, ci siamo recati al Palatazzoli di Torino per assistere alla quinta edizione del Torneo Internazionale di Ice Sledge hockey, (l’hockey per disabili), tra Italia e Korea del Sud.




Sledge hockey
Lo sledge hockey è una disciplina paraolimpica derivante dall’hockey sul ghiaccio, nella quale gli atleti si spostano su una slitta (in inglese sledge), utilizzando le loro braccia per spingersi sul ghiaccio e una stecca di dimensioni ridotte rispetto a quella tradizionale per muovere il puck, il disco che bisogna colpire. L’unica differenza tra l’hockey normale è l’equipaggiamento: al posto dei pattini da gioco si usa lo sledge, e invece di un bastone se ne usano due per spingersi e mantenersi in equilibrio.
Un po’ di storia…
La prima apparizione olimpica risale ai Giochi di Lillhammer del 1994 e in vent’anni lo sledge hockey è diventato uno sport molto popolare e amato dal pubblico, per il suo dinamismo,  la fisicità e la velocità.
La finale tra Russia  e Stati Uniti ha richiamato più di 6000 spettatori e anche a livello televisivo è stata una delle discipline paraolimpiche più seguite nella storia.


Italia VS Korea del Sud
L’Italia ha vinto con un netto 4-0 contro la Corea del Sud con i gol di Planker, Corvino, Andreoni e Antochi.
È stato molto entusiasmante e interessante assistere a questa partita ed essendo delle sportive non abbiamo solo tifato per l’Italia ma anche per la squadra avversaria.
Inoltre questa partita ci ha fatto riflettere sull’importanza dello sport e soprattutto ci ha insegnato che cosa significa davvero “gioco di squadra”.
Per questi ragazzi lo sport è diventato un modo  per  fare amicizie e  per avere più fiducia in se stessi.

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